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STATUTO

ART.1 – Atto costitutivo

Il giorno 22 Luglio 2004 è costituita l’Associazione Culturale “Ledgering & Barbel Fishing Italia” (di seguito denominata LBFItalia) con sede in Pavia – Via don Minzoni 1/A c/o Sabino Civita. I Soci fondatori sono:

ART.2 – Scopo sociale

L’Associazione è apolitica, indipendente ed ha lo scopo di promuovere, senza fini di lucro, le seguenti finalità:

Pur rispettando la libera scelta dell’individuo, il Ledgering & Barbel Fishing Italia sostiene e incoraggia il catch and release ed esige dai Soci il trattamento rispettoso del pescato e dello stato ambientale delle zone di pesca.

ART.3 – Durata

La durata dell’Associazione è illimitata e potrà essere sciolta con delibera dell’assemblea straordinaria degli Associati.

ART.4 – Soci

Sono Soci tutti coloro la cui domanda di ammissione sia stata accettata dal Consiglio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile. In caso di domanda presentata da minorenni, questa dovrà essere controfirmata dall’esercente la potestà parentale. Non possono far parte di LBFItalia tutti coloro che siano stati condannati per reati in materia di pesca meno di due anni prima della presentazione della loro domanda d’iscrizione all’Associazione.

I Soci si distinguono in:

ART.5 – Diritti dei soci

I Soci (*salvo quanto sopra riportato per quanto riguarda forme di socio diverso da quello ordinario):

La qualifica di Socio efficacemente assunta permane fino al verificarsi di uno dei requisiti di cessazione previsti dall’art. 7.

Art.6 – Comunicazioni sociali

Le comunicazioni sociali avverranno per i Soci dotati di collegamento Internet tramite le sezioni LBFItalia presenti nel sito www.lbfitalia.net e relativo forum http://lbfitalia.forumfree.net . I Soci non dotati di collegamento Internet verranno avvisati tramite le Sezioni di appartenenza.

Si precisa il “forum” non rappresenta, né identifica l’Associazione ma è uno strumento di comunicazione di cui Essa si avvale.

Il forum è normato da apposito regolamento e gestito in autonomia da parte degli appositi Admin e Moderatori, nominati dal CDN, che rispondono del loro operato di fronte a tale organo.

Art. 7 – Decadenza dei soci e norme disciplinari

I tesserati che contravvengono a quanto previsto dallo Statuto ed ai regolamenti o mettono in atto, comunque, comportamenti lesivi per l’Associazione, sono passibili delle sanzioni di natura disciplinare.

I Soci cessano di appartenere all’Associazione nei seguenti casi:

E’ passibile di sanzione disciplinare il Socio che si sia reso responsabile d’inosservanza dello Statuto e dei Regolamenti dell’Associazione, di scorrettezze disciplinari, di comportamenti non conformi alla dignità ed ai doveri del Socio.

Le sanzioni comprendono:

L’esclusione e la radiazione saranno deliberate dal Consiglio Direttivo che, sentito il parere non vincolante del Consiglio dei Probiviri, dovrà comunicare al Socio le motivazioni, mediante forum o posta elettronica.

Le sanzioni sono comminate a maggioranza assoluta, la sanzione della radiazione a maggioranza dei 2/3.

Art.8 – Quote di iscrizione e tesseramenti

Le quote d’iscrizione saranno stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo Nazionale con importi aggiornabili per l’anno successivo in sede di Consiglio Direttivo del mese di dicembre.

Per i soci ordinari viene stabilita in Euro 15,00 (quindici).

Per i soci ordinari “web” (Sede Virtuale) viene stabilita in Euro 15,00 (quindici) (+5€ se intendono avvalersi della consegna del kit di benvenuto con spedizione ordinaria).

Per i soci definiti “Atleta Team LBF” viene stabilita in Euro 5,00 (cinque)

La quota di prima iscrizione della sezione da versare una tantum è di Euro 30,00 (trenta).

Il tesseramento “ordinario” avviene fisicamente nelle rispettive Sezioni Periferiche, le quali sono tenute a:

Il tesseramento dei soci ”web” iscritti alla Sede Virtuale avviene tramite canale telematico, con versamento tramite bonifico bancario e l’invio della documentazione tramite posta elettronica. L’elenco aggiornato dei soci viene curato direttamente dal Tesoriere e dal Segretario.

Le sezioni già iscritte che in fase di rinnovo non versano le somme entro il raduno dovranno versare nuovamente la quota di prima iscrizione.

Art. 9 – Organi Sociali

Gli organi Direttivi e Amministrativi del Club sono:

Art.10 – L’Assemblea dei presidenti

E’ un organo collegiale composto dai Presidenti delle Sezioni Periferiche e dal Presidente del Team Lbf Italia.E’ attraverso l’Assemblea dei Presidenti che i soci vengono rappresentati democraticamente nell’Associazione.Sarà cura dei singoli Presidenti informare e coinvolgere la propria Sezione di appartenenza in ottemperanza a tale principio, nei modi e nei tempi stabiliti dalla Sezione.Rientra tra i compiti fondamentali dell’Assemblea, l’elezione dei 7 membri del Consiglio Direttivo Nazionale, secondo apposito regolamento elettorale.I singoli Presidenti membri hanno pieno accesso all’area del forum riservata al CDN, ma spetta all’organo collegiale “Assemblea dei Presidenti” la funzione consultiva ed informativa, (senza potere di voto).L’Assemblea dei Presidenti, dopo essersi consultata ed aver preso una decisione a maggioranza assoluta degli aventi diritto nell’apposita area riservata, può intervenire nelle discussioni all’ordine del giorno, esprimendo pareri o interpellando il CDN per chiedere chiarimenti sugli argomenti e proporre l’inserimento di eventuali aspetti di interesse collettivo, da sottoporre all’esame e/o al voto dei consiglieri.Al fine di salvaguardare la vita associativa, e in caso di decisioni del CDN gravemente contrarie allo Statuto e/o ai regolamenti interni, l’Assemblea dei Presidenti può porre in stato di sfiducia il CDN, qualora abbiano votato in tal senso i tre quarti degli aventi diritto. Se il CDN non fornisce adeguata motivazione tale da sanare l’anomalia, il CDN è costretto a dimettersi e si procederà a nuove elezioni.Rientra inoltre tra i compiti dell’Assemblea dei Presidenti, l’approvazione del rendiconto dell’anno precedente.

Art. 11 – Consiglio Direttivo e relativi compiti

Il Consiglio Direttivo è composto da 7 membri votati dai Presidenti di Sezione tra i candidati che verranno indicati in numero massimo di due per sezione periferica di appartenenza.Nel proprio seno nomina il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere. Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza degli aventi diritto in prima convocazione, a maggioranza dei presenti in seconda, salvo le altre ipotesi previste dallo Statuto.Nel caso in cui venisse a mancare uno o più consiglieri, questi verranno sostituiti dai non eletti che hanno avuto la cifra immediatamente maggiore.Il Consiglio Direttivo dovrà considerarsi sciolto qualora per dimissioni o altre cause perda la maggioranza dei componenti o in caso non si riesca a surrogare un consigliere o per revoca del mandato stesso per sfiducia da parte dell’assemblea straordinaria.

Il Consiglio Direttivo si riunisce fisicamente o sull’area riservata del forum istituzionale su richiesta di almeno un consigliere. Le riunioni sul forum riservato sono equiparate alle riunioni de visu.

Sono compiti del Consiglio Direttivo:

Il Presidente Nazionale ha la rappresentanza legale dell’Associazione verso i terzi ed in eventuali giudizi. Inoltre:

Il Vice Presidente Nazionale sostituisce il Presidente in caso d’impedimento o per sua delega. Il Presidente può delegare al Vice Presidente compiti e funzioni specifiche.

Il Segretario Nazionale:

Il Tesoriere:

Si decade dall’incarico di membro del Consiglio Direttivo per:

  1. Dimissioni
  2. Espulsione dall’Associazione
  3. Mancata partecipazione alla vita istituzionale e ai compiti del Consiglio senza giustificazione ed in seguito a deliberazione a maggioranza dei 2/3 dei consiglieri.

Art. 12 – Collegio dei Probiviri

Il Collegio Nazionale dei Probiviri è l’organo consultivo dell’Associazione. Poteri e ambito di lavoro del Collegio dei Probiviri vengono elencati nel relativo Regolamento allegato al presente Statuto.

ART.13 – Clausola compromissoria

E’ fatto divieto ai Soci in caso di controversie istituzionali con l’Associazione o i suoi Organi di adire alla magistratura ordinaria senza aver richiesto ed ottenuta autorizzazione scritta al Consiglio Direttivo previo parere del Consiglio Nazionale dei Probiviri. La violazione di tale clausola comporta l’automatica espulsione dall’Associazione del Socio.

ART.14 – Gratuità incarichi

Gli incarichi Dirigenziali sono svolti gratuitamente. Eventuali spese sostenute dai dirigenti per assolvere incarichi demandati dal Consiglio Direttivo Nazionale, saranno rimborsate su delibera del C.D.N. medesimo.

Art. 15 – Sedi Periferiche

E’ possibile aprire Sedi Distaccate del Ledgering & Barbel Fishing Italia su tutto il territorio nazionale con un minimo di 5 Soci regolarmente iscritti, dopo presentazione di regolare domanda di costituzione, completa del verbale di costituzione (vedasi anche art.8) e del versamento una-tantum della quota di costituzione stabilita in € 30. Ogni Sede Periferica è libera di organizzarsi ed autofinanziarsi purché nel rispetto delle norme statutarie, potrà assumere come identificativo accessorio, oltre a quello assegnato dalla Sede Centrale, un secondo nome a propria discrezione che non sia in contrasto con i principi etici e morali dell’Associazione.

Ogni Sede Periferica:

La rappresentatività dei singoli soci, si concretizza nella votazione del proprio Presidente di Sezione, che dunque si fa portavoce degli interessi della propria sezione periferica, nell’Assemblea dei Presidenti.

Art. 15 bis

Il Team Lbf Italia è la prima sezione agonistica nata in seno ad LBFItalia. E’ dotato di proprio Statuto e propri organi ed ha autonomia organizzativa e finanziaria. Il Presidente rappresenta il Team nell’Assemblea dei Presidenti di Sezione e può essere candidato dal Team come Consigliere Nazionale. Condizione per iscriversi è l’iscrizione ad LBFItalia per l’anno in corso.

Art.16 – Patrimonio del Club

Il patrimonio del Club è costituito dai contributi dei Soci e da ogni altra entrata prevista dall’art. 8, nonché da tutti i beni mobili ed immobili e dai diritti ad esso pervenuti o da esso acquisiti a qualsiasi titolo o causa.

E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposti dalla legge.

Stanti le finalità dell’Associazione e la sua unitarietà, i Soci che dovessero dimettersi, decadere o comunque uscire dalla compagine Sociale nulla possono pretendere dal patrimonio dell’Associazione ne possono richiedere indennizzi di alcun genere.

In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio della stessa verrà devoluto ad Associazioni senza fini di lucro con similari finalità.

Art.17 – Scioglimento

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dal Consiglio Direttivo, dall’Assemblea dei Presidenti e dal Collegio dei Probiviri in seduta comune a maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto al voto nei tre organi.

All’atto di scioglimento dell’Associazione l’assemblea delibererà la destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio.

Art. 18 – Modifiche allo Statuto

Lo Statuto può essere modificato su proposta di almeno i 2/3 dei componenti del CDN, oppure da almeno i 2/3 dei presidenti dell’Assemblea dei presidenti. Sarà poi cura del CDN proporre il testo delle modifiche sulla base delle accezioni sollevate. Per l’approvazione delle modifiche voteranno a sezioni congiunte l’Assemblea dei presidenti, il CDN e i probiviri, in carica al momento della votazione.Perché siano considerate approvate le modifiche allo Statuto occorre la maggioranza assoluta degli aventi diritto.

Art.19 – Norme non previste

Per quanto non previsto dal seguente Statuto o Regolamenti si rinvia, al Codice Civile ed alle Leggi e Regolamenti in materia d’Associazioni.